Sicily has been an opportunity for an inner journey.
Sea, cloudy skies, water, stone and rocks, lava, sparse vegetation, suspended vapors.
Everywhere silence and a feeling of momentary and meditative suspension.
Primordial forces are stirring and animating a cryptic and murky landscape, which has become a mirror of my soul.
General views and details alternate themselves in an attempt to grasp connections and cause and effect relationships. A sense of continuous loss of balance makes me doubt what is on the surface, and pushes me to continue my journey.
La Sicilia si rivela occasione per un viaggio interiore.
Mare, cieli nuvolosi, acqua, pietra e rocce, lava, vegetazione sparuta, vapori sospesi.
Ovunque silenzio e una sensazione di momentanea e meditabonda sospensione. Forze primordiali si agitano e animano un paesaggio criptico ed oscuro, divenuto specchio del mio animo.
Viste generali e dettagli si alternano nel tentativo di cogliere connessioni e rapporti di causa ed effetto. Un senso di continua perdita dell’equilibrio mi fa dubitare di ciò che si mostra in superficie, e mi spinge a proseguire il mio viaggio.