Carlo Scarpa’s imagination / 2011
Carlo Scarpa was able to create a perfect unity between architectonic body and design set up specifications, so that one gets the impression that details self-produce buildings.
I examined those details which I think better than others show a peculiarity of Carlo Scarpa’s work: the use of a constructive cracked line that continues to break itself and bend over on itself. It seems to indicate part of that dark imaginative universe, inherited also from the Byzantine-Venetian tradition, which inspired Carlo Scarpa in his designs.
Immaginario scarpiano / 2011
Carlo Scarpa ha saputo creare un’unità perfetta fra l’organismo architettonico ed i dettagli costruttivi, tanto che si ha l’impressione che siano i dettagli stessi a generare gli edifici.
Ho indagato quei dettagli che meglio di altri mi sembrano mostrare una peculiarità dell’opera scarpina: l’utilizzo di una linea costruttiva rotta che continua a spezzarsi e piegarsi su sé stessa. Essa sembra indicare parte di quell’universo immaginifico oscuro, ereditato anche dalla tradizione bizantino-veneta, che ha ispirato Carlo Scarpa nei suoi progetti.