In the “Colliders” series I was able to combine my interest in art and science, taking images that can be defined as portraits of particle accelerators.
I mainly photographed those machines that reminded me of natural forms, in this case a brain.
To carry out the whole project I visited and photographed 17 facilities where high energy physics research takes place all over Europe. So a big part of the work consisted in the request for access authorizations, and the planning of visits and trips.
Nella serie “Colliders” ho potuto riunire il mio interesse per l’arte e la scienza, scattando delle immagini che possono essere definite come dei ritratti di acceleratori di particelle.
Ho fotografato soprattutto quegli elementi/le macchine che mi ricordavano delle forme naturali, in questo caso un cervello.
Per svolgere tutto il progetto ho visitato e fotografato 17 centri dove avviene la ricerca in fisica delle alte energie sparsi in tutta Europa. Quindi una parte del lavoro è stata la richiesta delle autorizzazioni per accedere, e l’organizzazione delle visite e dei viaggi.
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