In issue 213, June 2023, of JULIET Art Magazine, on page 66, you can read Elena Marcon‘s excellent article “Galleria Zero… in a photo by Luca Casonato” dedicated to Galleria Zero… of Milan.
This is the first in a series of articles that I, together with Emanuele Magri, have proposed to JULIET Art Magazine and which will investigate Milan’s art galleries and in particular their interiors. The art galleries will always be portrayed empty, when the exhibition is not set up, without visitors.
In the long term, the project will consist of my images, articles by Emanuele Magri and Elena Marcon, and textual contributions from galleries owners and artists.
I would like to build a kind of atlas of Milan’s art galleries that facilitates further networking in the art world and triggers reflections on the exhibition space.
“A numinous atmosphere, at times transcendent, envelops Luca Casonato’s photographs, which smoothes out any awareness of the outside world, which instead of distancing, brings one closer, in a dual correspondence between the totally other and the desire for knowledge that brings one closer. The bare gallery is the subject itself […]”
Elena Marcon
Nel numero 213, giugno 2023, di JULIET Art Magazine, a pag. 66, potete leggere l’ottimo articolo di Elena Marcon “Galleria Zero… in una foto di Luca Casonato” dedicato alla Galleria Zero… di Milano.
Questo è il primo di una serie di articoli che assieme a Emanuele Magri ho proposto alla rivista JULIET Art Magazine e che indagheranno le gallerie d’arte di Milano ed in particolare i loro interni. Le gallerie d’arte saranno ritratte sempre vuote, a mostra disallestita, senza visitatori.
Nel lungo periodo il progetto sarà costituito dalle mie immagini, dagli articoli di Emanuele Magri ed Elena Marcon, da contributi testuali di galleristi e artisti.
Desidero costruire una sorta di atlante delle gallerie d’arte di Milano che faciliti un ulteriore modo di fare rete nel mondo dell’arte e inneschi delle riflessioni sullo spazio espositivo.
“Un’atmosfera numinosa, a tratti trascendente, avvolge le fotografie di Luca Casonato, che appiana ogni consapevolezza del mondo esterno, che anziché allontanare, avvicina, in una duplice corrispondenza fra totalmente altro e desiderio di conoscenza che avvicina. La galleria spoglia è il soggetto stesso […]”
Elena Marcon
